Availability/Disponibilità: Riduzione di velocità e microfermate;
Performance/Produttività: Guasti, setup e attrezzaggio;
Quality/Qualità: Scarti, rilavorazioni e perdite di resa all’avviamento.
L’Overall Equipment Effectiveness (OEE), letteralmente “efficienza generale dell’impianto”, è un indicatore percentuale, di conseguenza sintetico ed immediato, che rappresenta il rendimento globale di una risorsa produttiva o di un insieme di risorse produttive di un'azienda, siano esse umane o tecniche.
OEE = Disponibilità x Produttività x Qualità
Le tre principali categorie di efficienza di cui l’OEE tiene traccia sono:
Availability/Disponibilità: Riduzione di velocità e microfermate;
Performance/Produttività: Guasti, setup e attrezzaggio;
Quality/Qualità: Scarti, rilavorazioni e perdite di resa all’avviamento.
Questo indicatore è l’incontro fra Industria 4.0 e Lean Production, perchè permette di avere un’analisi dati in tempo reale di ciò che accade in azienda e, sulla base di questi dati, offre la possibilità di ridurre gli sprechi dei processi operativi.
Sulla base del Tempo Pianificato di Produzione viene individuata la perdita di produzione su tre componenti principali dell’OEE:
Availability: percentuale dell’effettivo tempo di attività rispetto a quello pianificato;
Performance (o Produttività): percentuale di quantità prodotta rispetto al potenziale produttivo in piena efficienza (corrisponde alla velocità effettiva rispetto alla velocità nominale);
Quality: percentuale di quantità conformi rispetto al totale delle quantità prodotte.
Queste 3 componenti si combinano tra loro. Per ottenere l’OEE di un’azienda sarà necessario moltiplicare la percentuale di Availabity, Performance e Quality. Ad esempio, supponendo una disponibilità di un macchinario di 9h a cui vanno sottratti tutti i fermi/guasti si ottiene un tempo netto lavorato di 7,5h che corrisponde ad un Availability del (7,5h/9h =) 83%. A una disponibilità dell’impianto di 7,5h corrisponde una produzione teorica di 209 pezzi ( considerando un tempo/pezzo ogni 129 secondi). Poiché la reale produzione invece è stata di 200 pezzi, ne deriva che il rapporto tra previsto ed effettivo sarà 200/209 cioè un indice di Performance del 96%. Durante la giornata, 4 dei pezzi complessivamente prodotti (200) hanno dovuto subire delle rilavorazioni o sono stati scartati portando così i pezzi conformi a 196 su 200 per un indice di Quality del 97%.
Per ottenere l'indice OEE del turno sulla base dell’esempio ne deriva che: 83% (Availability) x 96% (Performance) x 97% (Quality) = 78%
In questo caso il valore peggiore è stato riscontrato nella componente Availability.
Come si può notare dall’esempio e dall’immagine riportati sopra, l’indice OEE permette di individuare il componente su cui l’azienda è più debole. Conoscendo puntualmente le propri perdite di efficienza nei sistemi di produzione l’azienda ha la possibilità di operare soluzioni mirate per migliorare l’andamento. Per esempio, per migliorare l’Availability l’azienda potrebbe decidere di investire in manutenzioni più frequenti (per evitare i guasti macchina) e in sistemi automatici per evitare i fermi.
L’OEE può essere calcolato in tempo reale grazie a sistemi come il MES e questo consente di reagire tempestivamente riorganizzando il processo produttivo e minimizzando di conseguenza le problematiche identificate.
Oltre a ciò l’OEE può essere poi analizzato secondo punti di vista differenti. Ad esempio, l’OEE può essere esaminato per stabilimento, per reparto produttivo o per singola risorsa produttiva così da identificare qual è l’anello debole (se esiste) che sta deteriorando l’efficienza produttiva complessiva.
Un fatto ben noto è che ogni azienda è diversa dall’altra spesso persino se operano nello stesso mercato ed è per questo che ognuna deve focalizzarsi in maniera diversa sull’OEE ponendo l’attenzione su quelle perdite di efficienza che più la impattano. Ad esempio, se prendiamo due aziende che producono lo stesso materiale esse potranno avere lo stesso valore OEE, supponiamo 80%, ma con inefficienza in ambiti diversi. L’azienda A potrà avere buone percentuali di Availability (100%) e Performance (100%), ma una Quality scadente (80%) mentre l’azienda B potrà avere Performance (100%) e Quality (100%) buone mentre l’Availability (80%) con un punteggio particolarmente basso. Sarebbe illogico comparare l’OEE tra aziende, esso va interpretato come indicatore con il fine di evidenziare le proprie inefficienze. È importante focalizzarsi sul monitorarne l’evoluzione così da verificarne il miglioramento a fronte delle azioni correttive.
Allineamento dell’organizzazione attorno a KPI strategici
I KPI danno un valore oggettivo ed immediato. Grazie alla consapevolezza che dà un obiettivo chiaro, come ad esempio il raggiungimento di un Availability del 90%, tutta l’azienda potrà essere allineata sull’obiettivo e concorrere al suo raggiungimento.
Miglioramento delle performance
L’OEE nasce dalla filosofia giapponese della Lean Production in cui viene trattato anche il tema del Kaizen o miglioramento continuo. Grazie all’implementazione dell’OEE all’interno del sistema aziendale verranno identificate e quantificate le inefficienza, dove sono collocate, se riguardano una risorsa dipendente o una risorsa macchinario ecc.
Così sarà possibile intervenire nello specifico riducendo sprechi di tempo, risorse, energia e denaro, innestando quindi un processo di miglioramento continuo.
Riduzione dei costi e/o una maggior capacità produttiva
L'OEE è un diagnostic tool, non dà la soluzione al problema ma offre un valore su cui basarsi per migliorare l’efficienza aziendale. Grazie alla conoscenza dell’OEE si è in grado di anticipare gli eventi che rallentano il sistema produttivo (analisi di arresti imprevisti, velocità ridotte, ecc.). Questo rappresenta un notevole risparmio sia nella manutenzione preventiva dei macchinari, sia negli altri costi associati al guasto della macchina stessa. Grazie alla riduzione del tempo di fermo (Availability), all’aumento del numero di prodotti realizzati (Performance) e all’alta qualità dell’output vendibile (Quality), l’azienda diventerà più competitiva perchè aumenterà l’offerta, diminuirà gli sprechi, sarà più sostenibile, avrà costi ridotti e aumenterà i suoi profitti.
Il miglior modo per calcolare l’OEE nella propria azienda è adottare un sistema MES. I sistemi MES raccolgono i dati dal campo ed in particolare i tempi e la produttività sia di operatori che di macchine nonchè i dati di quantitativi di produzione e scarti, in pratica tutte le informazioni necessarie ad un calcolo puntuale dell’OEE. 2Easy.platform è in grado di acquisire automaticamente tutte le informazioni necessarie, calcolare l’OEE in tempo reale e di conseguenza identificare le perdite di efficienza. Inizia da subito ad innovare la tua azienda, richiedi una consulenza al team KValue.