L'Industria 5.0 è la prossima fase dello sviluppo industriale. Si concentra sulla collaborazione tra persone e tecnologie avanzate come l'intelligenza artificiale e la robotica.
A differenza dell'Industria 4.0, che puntava sull'automazione, l'Industria 5.0 valorizza il ruolo degli esseri umani accanto alle macchine.
L'obiettivo è creare processi di produzione più personalizzati, efficienti e sostenibili, unendo il meglio delle capacità umane e tecnologiche.
L'Industria 5.0 è importante perché combina il meglio delle capacità umane con le nuove tecnologie. Questo permette di:
Aumentare l'efficienza: La collaborazione tra persone e macchine rende i processi di produzione più rapidi e precisi.
Promuovere la sostenibilità: Usare tecnologie avanzate aiuta a ridurre gli sprechi e l'impatto ambientale.
Valorizzare i lavoratori: Le persone non sono sostituite dalle macchine, ma lavorano insieme a loro, migliorando la qualità del lavoro e la soddisfazione.
In questo articolo parleremo dell’Industria 5.0 nel suo complesso, di che impatti può avere sul magazzino e sulla logistica, e come accedere agli incentivi previsti dal Piano Transizione 2024-2025 per l'adozione di queste tecnologie.
L'Industria 5.0 rappresenta una nuova fase evolutiva successiva all'Industria 4.0, che si concentrava principalmente su automazione e digitalizzazione. L'Industria 5.0 riporta l'elemento umano al centro del processo produttivo, enfatizzando la collaborazione tra persone e tecnologie avanzate. Questo nuovo approccio mira a bilanciare l'efficienza della produzione con il benessere dei lavoratori. Inoltre, promuove la sostenibilità ambientale e la personalizzazione dei prodotti.
Le caratteristiche principali dell'Industria 5.0 sono:
Collaborazione Umano-Macchina: L'Industria 5.0 si distingue per la cooperazione tra lavoratori umani e robot intelligenti, o cobot. A differenza dell'Industria 4.0, che puntava sull'automazione, l'Industria 5.0 valorizza le competenze umane come creatività e problem solving. La collaborazione tra uomo e macchina può portare a risultati superiori rispetto a quanto possibile con la sola automazione: gli esseri umani rimangono una componente essenziale del processo produttivo.
Personalizzazione: Permette la produzione personalizzata su larga scala, adattando i prodotti alle esigenze specifiche dei clienti grazie all'integrazione delle tecnologie digitali con le abilità degli operatori. Le aziende possono differenziarsi attraverso la personalizzazione dei prodotti e l'innovazione continua, rispondendo in modo più agile e rapido alle esigenze dei mercati.
Responsabilità Ambientale: Promuove processi produttivi sostenibili, riducendo gli sprechi e usando le risorse in modo efficiente per favorire la sostenibilità ambientale, economica e sociale.
Maggiore Flessibilità: Garantisce flessibilità nei processi produttivi, consentendo alle aziende di adattarsi rapidamente alle fluttuazioni del mercato o a interruzioni esterne, mantenendo la continuità operativa.
Enfasi sull'Etica e Benessere dei Lavoratori: Si concentra sull'etica e sul miglioramento delle condizioni di lavoro, creando un ambiente più sicuro, gratificante e meno monotono, migliorando la qualità della vita lavorativa.
Industria 4.0: Si concentra principalmente sull'automazione, la digitalizzazione e l'efficienza attraverso l'uso di tecnologie avanzate.
Industria 5.0: Aggiunge un focus significativo sul ruolo umano, promuovendo la collaborazione tra uomini e macchine e valorizzando le capacità umane.
Industria 4.0: Mira alla produzione di massa con alta efficienza e flessibilità attraverso l'automazione.
Industria 5.0: Permette la personalizzazione di massa, adattando i prodotti alle esigenze specifiche dei clienti senza sacrificare l'efficienza.
Industria 4.0: Si concentra principalmente sull'efficienza e l'ottimizzazione dei processi.
Industria 5.0: Enfatizza la sostenibilità ambientale, economica e sociale, promuovendo pratiche produttive ecologiche e un uso efficiente delle risorse.
Industria 4.0: La riduzione dell'intervento umano può portare a preoccupazioni riguardo alla perdita di posti di lavoro.
Industria 5.0: Si concentra sul miglioramento delle condizioni di lavoro, creando un ambiente più sicuro, gratificante e meno monotono.
In ambito logistico, l'Industry 5.0 rivoluziona la supply chain, la produzione e la distribuzione, combinando efficienza tecnologica e intelligenza umana. Questo nuovo approccio ottimizza le operazioni, riduce l'impatto ambientale e migliora il benessere dei lavoratori.
L'automazione del trasporto merci velocizza e semplifica il movimento dei prodotti, riducendo i tempi di consegna e i costi operativi. I software WMS (Warehouse Management System) permettono una gestione avanzata delle scorte, pianificando i flussi logistici in modo ottimale e riducendo sprechi e fluttuazioni del mercato.
I sistemi automatizzati migliorano l'efficienza del picking (prelievo) dal magazzino, garantendo precisione e rapidità nelle operazioni. La manutenzione predittiva, gestita attraverso sistemi di Maintenance Management, monitora i macchinari in tempo reale, prevenendo guasti e riducendo i tempi di fermo.
Tecnologie come barcode, QR code e tag RFID assicurano un tracciamento accurato dell'inventario, consentendo una gestione precisa delle scorte. L'intelligenza artificiale ottimizza i processi amministrativi e di back-office, automatizzando la preparazione degli ordini e migliorando l'efficienza operativa.
Gli strumenti di analisi dei dati e di business intelligence offrono una visione approfondita delle operazioni logistiche, permettendo decisioni informate e strategiche. Queste innovazioni stanno guidando il settore logistico verso un futuro più efficiente, sicuro e sostenibile, sfruttando al meglio la tecnologia avanzata e valorizzando il contributo umano.
L'Industria 5.0 integra tecnologia e capitale umano per trasformare il magazzino e la logistica. Questa sinergia tra automazione e intelligenza umana non solo ottimizza i processi, ma anche riduce l'impatto ambientale e migliora le condizioni di lavoro.
Il Piano Transizione 5.0 per il 2024-2025 mira a promuovere la digitalizzazione e la sostenibilità delle imprese italiane, con un focus specifico sull'adozione di tecnologie innovative come software per la gestione delle fabbriche. Gli incentivi principali sono:
Credito d'imposta: Fino al 45% per l'acquisto di software che migliorano l'efficienza energetica e la digitalizzazione dei processi produttivi. (Fonte: Il Sole 24ore)
Sostegno finanziario: Un totale di 13 miliardi di euro stanziati per supportare le imprese (6,3 miliardi dal Pnrr e 6,4 miliardi dalla legge di bilancio, Fonte: MIMIT).
Focalizzazione sulla sostenibilità: Incentivi specifici per l'adozione di pratiche e tecnologie sostenibili.
Credito d'Imposta per Investimenti in Beni Strumentali: Questo include software e sistemi di gestione della produzione. Il credito varia a seconda della tipologia di investimento e del miglioramento ottenuto. Ad esempio, il piano prevede:
Un credito d'imposta fino al 20% per investimenti in beni strumentali nuovi, con un limite massimo di 2,5 milioni di euro.
Un credito d'imposta fino al 50% per spese di ricerca, sviluppo e innovazione, incluso l'acquisto di software avanzati.
Supporto per l'Efficienza Energetica: Le aziende che investono in tecnologie per migliorare l'efficienza energetica possono ottenere crediti d'imposta incrementati in base ai miglioramenti energetici raggiunti. Questo è particolarmente rilevante per i software che aiutano a monitorare e ottimizzare il consumo energetico.
Incentivi per la Digitalizzazione: Il piano favorisce l'adozione di tecnologie digitali, inclusi software per la gestione della fabbrica, automazione, e Internet delle Cose (IoT). Gli incentivi sono mirati a migliorare la competitività e la sostenibilità delle imprese.
Sostegno alla Formazione: Per facilitare l'adozione di nuove tecnologie, il piano include incentivi per la formazione del personale sull'uso dei nuovi software e strumenti digitali. Questo può coprire fino al 70% delle spese di formazione.
Per accedere agli incentivi previsti dal Piano Transizione 5.0, le imprese devono seguire una serie di passi e soddisfare determinati requisiti (Fonti: Fisco e Tasse, Innovation Post, Informazione Fiscale):
Realizzazione degli Investimenti: Gli investimenti devono essere realizzati entro il 31 dicembre 2025. I beni strumentali devono essere nuovi e acquistati da fornitori stabiliti in Italia.
Spese Ammissibili: Gli investimenti agevolabili includono sia beni materiali che immateriali, come specificato negli allegati A e B del D.lgs 11 dicembre 2016 n. 232. Questi investimenti devono contribuire a una riduzione dei consumi energetici aziendali di almeno il 3% o, in alternativa, di almeno il 5% nei processi produttivi interessati.
Certificazioni: È necessario ottenere due certificazioni specifiche per beneficiare degli incentivi:
Certificazione "EX ANTE": Rilasciata da un valutatore indipendente, attesta che il progetto rispetta i criteri di ammissibilità relativi alla riduzione del consumo totale di energia. Questa certificazione è una valutazione preventiva.
Certificazione "EX-POST": Rilasciata al completamento degli investimenti, conferma che gli stessi sono stati realizzati conformemente alle disposizioni stabilite nella certificazione "EX ANTE".
Soggetti Autorizzati per le Certificazioni: Le certificazioni possono essere rilasciate da soggetti qualificati come gli EGE (Esperti in Gestione dell'Energia) accreditati UNI CEI 11339, le ESCO accreditate UNI CEI 11352, organizzazioni accreditate ISO50001, geologi, ingegneri e periti industriali iscritti agli ordini professionali pertinenti.
Modalità di Agevolazione: Gli incentivi sono concessi sotto forma di credito d’imposta, che può essere utilizzato per compensare le imposte a debito o come sconto sul pagamento al fornitore dei beni strumentali. Le aliquote di credito d’imposta variano in base al tipo di investimento e al livello di miglioramento dell'efficienza energetica o innovazione raggiunto.
Limiti e Esclusioni: Esistono limiti massimi agevolabili per singoli investimenti e alcune attività sono escluse dai benefici, come attività direttamente connesse ai combustibili fossili o a processi produttivi con elevato impatto ambientale.
Per garantire un accesso corretto e efficace agli incentivi, è consigliabile che le imprese interessate si avvalgano del supporto di consulenti qualificati che possano guidarle attraverso il processo di certificazione e richiesta degli incentivi.
Attualmente, stiamo assistendo a un rapido sviluppo del contesto logistico e del magazzino, con una transizione significativa verso modelli più avanzati che includono l'integrazione dell'Industry 5.0.
Questo cambiamento non solo mira a ottimizzare l'efficienza operativa, ma anche a potenziare la sicurezza e la sostenibilità delle operazioni magazzino.
Integrando le soluzioni offerte da 2EASY.platform nel tuo magazzino, come il software MES e il software WMS, avrai l'opportunità di sfruttare i vantaggi dell'Industria 5.0. Questo significa creare un ambiente di lavoro in cui la tecnologia non sostituisce, ma si integra sinergicamente con le competenze umane. Il risultato è una gestione logistica avanzata che contribuisce a costruire un futuro aziendale più intelligente e sostenibile.
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